Intervista con il nuovo pitcher americano del Nettuno:”Le mie origini sono italiane. Il controllo della fastball la mia arma migliore”

Pubblicato il Feb 26 2021 - 8:16pm by Giovanni Colantuono

Kurt Wolfgang Heyer

Kurt Heyer è uno dei colpi di mercato del Nettuno in questa offseason che ci porterà alla stagione 2021 della SerieA. Un pitcher  completo, un partente solido di grande personalità e controllo. Cresciuto nei Wildcats, team di NCAA dell’Arizona University, dove ha richiamato su di se l’interesse degli scout della MLB con una strepitosa stagione 2012. In quell’anno Heyer ha preso per mano i Wildcats trascinandoli fino alla vittoria delle World Series della NCAA.

Dopo la carriera nelle Minor e l’esperienza fatta nelle Independent League e nella ABL, arriva ora l’approdo in Europa nelle file del Nettuno. E’ lo stesso Kurt Heyer a parlarci della sua scelta di firmare per il Nettuno Baseball:

“Ho sempre desiderato giocare in Europa nella mia carriera – ha dichiarato Heyer a Baseballmania – Ciò che mi ha fatto venire voglia di giocare per Nettuno è stata l’opportunità di aiutare questo club a vincere di nuovo il campionato. La squadra è molto talentuosa e io volevo farne parte”.

Sarà un Nettuno molto “made in USA”, ci saranno giocatori importanti come Lars Liguori e Quincy Latimore:

“Penso che sia molto importante  avere un gruppo di giocatori esperti e di talento come Lars Liguori  e Quincy Latimore. Lars porterà molta esperienza allo staff dei lanciatori e Quincy porta una mazza potente nel lineup”.

1.207 inning lanciati in carriera, solo 331 basi per ball concesse. I numeri parlano chiaro. Heyer è pitcher dal grande controllo con una fastball da 94 miglia orarie. Insieme alla fastball, nel suo repertorio di lanci, anche cambio, curva e cutter. Qual’è la tua qualità migliore sul monte di lancio?

“La cosa che ha tenuto viva tutta la mia carriera è stata la mia capacità di lanciare strike ed essere sempre competitivo. Direi che il controllo della mia fastball è la mia arma migliore”.

L’Italia nel destino non è un caso. I bisnonni di Heyer sono nati a Napoli e Sorrento:

“Ho l’Italia nelle mie origini.  I miei bisnonni sono nati entrambi in Italia – continua Heyer –  riuscirò a trovare tutti i documenti necessari per il riconoscimento burocratico della nazionalità, non ho dubbi  di avere radici in Italia”.

La nazionalità italiana aprirebbe per Heyer l’opportunità di vestire la casacca azzurra nelle competizioni internazionali. Una casacca di grande prestigio Heyer l’ha indossata in passato, quella della nazionale USA:

“Quando ho indossato l’uniforme degli USA è stato molto emozionante. Ho avuto la possibilità di farlo  proprio giocando sul campo della mia università in Arizona. Sicuramente non mi dispiacerebbe lanciare in futuro per la nazionale italiana”.

Infine un messaggio per i tifosi del Nettuno:

“Farò tutto quello che posso per questa squadra,  sono molto entusiasta di far parte di un club di grande tradizione e vincente.  Non vedo l’ora di vedere l’amore e il sostegno dei fans. Go Nettuno”!!!

 

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Giovanni Colantuono

Nato a Nettuno. Ha iniziato la carriera giornalistica nel 1991 nell’emittenza televisiva privata come autore e conduttore della rubrica settimanale sul baseball Casabase. Allievo del Piccolo Gruppo di Giornalismo Radio-Televisivo di Michele Plastino, ha poi collaborato con il quotidiano Il Tempo e con varie agenzie di stampa. Radiocronista di Idea Radio ed autore di due film reportage sulla Coppa Campioni di Parigi del ’91 e dell’Europeo del ’91. E’ stato per tre anni addetto stampa del Nettuno e collaboratore dei siti BaseballItalia.it e Baseball.it.. Nel marzo del 2012 è cofondatore di BaseballMania.it di cui è l'editore e il Direttore Editoriale.

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