Falsa partenza…

Pubblicato il Mar 31 2021 - 8:52pm by Allegra Giuffredi

Molti giustamente dicono che rispetto all’anno scorso stiamo meglio, ma francamente faccio un po’ fatica a non trovare molte più somiglianze che differenze, rispetto al 2020.

Tra le tante cose che sembrano farci vivere in “fotocopia” l’anno presente, rispetto a quello passato vi è anche il rinvio del Campionato italiano di baseball che non si sa quando partirà, con grande e generale scoramento.

Eh sì, perché ormai non aspettavamo altro, anche se quasi sicuramente a porte chiuse ed iper tamponati, ma proprio per questo ritenendoci al sicuro e invece no: nell’ultimo pomeriggio dell’ora solare, prima del passaggio all’ora legale col corredo di mini jet leg, abbiamo avuto la ferale notizia: il Campionato di baseball viene procrastinato a data da destinarsi, causa pandemia. Che peccato!

Mi domando se la formula escogitata per rendere più partecipato ed ampio il Campionato di A1 si potrà materialmente ancora giocare o se sarà da rivedere (in molti secondo me, non aspettano altro) correggendola in corsa e riducendo il tutto in pochi mesi, così come si è dovuto fare l’anno scorso; solo che mentre nel 2020 eravamo tutti scioccati, come ha detto Papa Francesco, adesso siamo provati e tra un po’, se non si avvertirà davvero un “cambio di passo”, anche piuttosto arrabbiati (questa giunta è mia, non del Papa).

Beh dai, portiamo pazienza ancora per un po’ e chissà che in estate complici le forniture vaccinali, finalmente adeguate e il caldo, non si riesca davvero a tornare ad una vita quasi normale, anche se ancora mascherata e distanziata, perché credo ci vorrà ancora molto tempo prima di salutarci dandoci la mano ed abbracciandoci con tre bei bacetti benaugurali sulle guance o all’aria.

Rispetto al 2020 però qualche differenza c’è e sarebbe ingiusto non coglierla, dato che tra ll’altro riguarda proprio il nostro sport, perché negli States le Major Leagues ripartono, come deciso, il primo aprile ed io son già lì che mi assaporo l’Opening day dei miei amati Cubs che giocheranno contro i Pirates, proprio al Wrigley Field, dove potranno accedere spettatori per 1/5 della capienza dell’impianto, secondo le direttive dello Stato dell’Illinois e della Contea di Cook.

Di solito, se possibile, dati gli orari che dividono di ben sette ore l’Italia e l’Illinois, se la partita iniziale si gioca al pomeriggio me la posso godere davanti allo schermo, in prima serata, con un contorno di fingerfood che per quanto mi riguarda sarà tutto a base di tartine al salmone, al tonno ed al pesce spada, alla mozzarella ed acciughe, per concludere con tante pepite al pollo, vale a dire quei meravigliosi bocconcini il cui inventore forlivese superimitato meriterebbe il Nobel per la pace famigliare, dato che se c’è una cosa che mette tutti d’accordo a tavola è proprio quel bocconcino di pollo romagnolo.

Il primo aprile quindi si aprirà il Campionato statunitense, sperando che non sia un pesce d’aprile,  anche se immagino già quanto ci giocheranno su con questa coincidenza del calendario.

I Cubs per ora in un’ipotetica classifica della National league dello Spring Training si sono classificati secondi, mentre nella Cactus League, avendo giocato il pre Campionato in Arizona e non in California dove si gioca la Grapefruit League, si sono classificati primi a pari merito con Kansas City.

Insomma tutto apposto, anche se, come già sapete dubito molto che i Cubs faranno sfracelli. Sarà una stagione di passaggio, in attesa di prossimi acquisti ed investimenti.

Interessante per concludere, e per non parlare sempre di Covid, la ripresa del dibattito sul “battitore designato”, perché si comincia a pensare possa essere importato anche nella National League, specie da quando proprio i Cubs hanno rischiato di perdere il partente Hendricks, la sfinge dei lanciatori che mentre correva in base, dopo aver inopinatamente battuto valido, quasi, quasi non ci rimetteva una caviglia, inciampando sul cuscino di prima.

Insomma il detto, che tradotto dal milanese, dice al “pasticcere di fare il suo mestiere” comincia ad essere considerato anche negli Usa.

 

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Allegra Giuffredi

Nata a Parma quarantaquattro anni fa e bolognese d’adozione da più di venti, è laureata in Scienze Politiche e lavora come funzionario pubblico. Appassionata di baseball, segue la Fortitudo da una decina d’anni e da sette scrive su “Fuoricampo”, ossia sul notiziario della Fortitudo Baseball, articoli di costume su tutto ciò che contorna il mondo del “batti e corri”. Segue anche la MLB e in special modo la squadra dei Chicago Cubs, sulla quale spesso si intrattiene con aneddoti ed altre amenità.