La tragica morte di Roy Halladay

Pubblicato il Nov 7 2017 - 10:49pm by Simone Bacio

Roy Halladay nel giorno del suo Perfect Game

Al’inzio della Off Season arriva una triste notizia per il mondo del Baseball. All’età di 40 anni muore in un incidente aereo Roy Halladay, ex giocatore dei Toronto Blue Jays e Philadelphia Phillies. Lanciatore Destro, professionista dal 1998 ha concluso la sua carriera nel 2013 con 203 vittorie all’attivo.

 
Nei 10 anni tra il 2002 e il 2011 il suo record è stato di 170 vittorie e 75 sconfitte, con una Media PGL di 2.97. Questo gli ha consentito di vincere il Cy Young Award per 2 volte, nel 2003 quando militava nell’American League e nel 2010 quando giocava in National League.
 
Halladay è il secondo lanciatore nella storia di MLB a lanciare una No-Hit durante i Play Off. Nel 2010, al suo esordio in Post-Season affrontò i Cincinnati Reds nelle NL Division Series. Lanciò 9 riprese concedendo solo 1 Base Ball ai suoi avversari. Quell’anno la corsa di Philadelphia si fermò al turno successivo, sconfitti dai SF Giants che vinsero poi il titolo.

Roy Halladay nella foto del suo profilo Twitter alla guida dell’ICON A5

Sempre nel 2010 sulla collinetta dei Phillies realizzò un Perfect Game, era il 29 maggio del 2010 e contro i Marlins Halladay entrò nella storia della MLB per il Perfect Game numero 20 di sempre. 

Il forte pitcher statunitense ha perso la vita alla guida del suo ICON A5 l’aereo leggero personale di cui era un grande appassionato. L’incidente è avvento nel Golfo del Messico intorno alle ore 12,00 (ora degli Stati Uniti) a circa 10 miglia da St. Petersburg e vicino a Clearwater dove l’ex Phillies e Blue Jays viveva.
 
La redazione si unisce al cordoglio del mondo del baseball alla famiglia e alle organizzazioni di cui Roy Halladay ha fatto parte.
WordPress Author Box
Simone Bacio

Milanese, nonostante la carta di identità reciti 1974 come anno di nascita sono ancora un giocatore di baseball, da più di 30 anni. Ancora mi diverto a battere la palla e difendere il sacchetto di Prima Base. Appassionato di sport sono un tifoso interista (poche grandi gioie e interminabili sofferenze). Amo la musica in generale con una preferenza per il rock e la grande passione per gli U2. Seguo da molto vicino la tecnologia e adoro perdermi nel mondo di Hyrule, giocando alla serie “La Leggenda di Zelda" Seguo da vicino il baseball americano grazie al tifo sfegatato per i Los Angeles Dodgers e alle 4 leghe di Fanta-baseball che ogni giorno (meglio dire notte) seguo.

2 Commenti Unisciti anche tu alla conversazione!

  1. ongina 8 Novembre 2017 at 21:29 -

    Visto lanciare a New York il 20 aprile 2002, vittoria dei Blue Jays per 5 a 4 al 10* con homerun di Henske e vittoria di Plesac. Sette inning solidi, sceso sul 4 a 1 per i Blue Jays colpito da un HR di Bernie Williams al primo inning. Opposto a Ted Lily, partente degli Yankees, già visto l’anno precedente contro i Red Sox, autore di una altrettanto bella partita.
    Anche tra i più forti, uno come lui visto sul monte è qualcosa che non dimentichi dopo averlo visto all’opera , al pari di Roger Clemens, Greg Maddux, Curt Schilling, Randy Johnson, John Smoltz e , per me , l’uomo dalla palla più pesante che abbia mai visto e sentito: Mariano RIvera.
    Troppo giovane per morire.

  2. Daitarn 9 Novembre 2017 at 02:09 -

    Non c’e’ eta’ per morire,quando il destino ti chiama te ne vai.E’ triste e crudo dirla cosi’ ,ma e’ la realta’.