Il Codogno delle sorprese attende il Godo

Pubblicato il Apr 27 2023 - 9:09pm by Pietro Barattini

Non finisce più di stupirci il Codogno Baseball ’67 in questo inizio di campionato di Serie A: dopo l’ottimo pareggio ottenuto all’esordio con il quotato Padovadomenica scorsa prima doppietta stagionale in trasferta con il Verona al termine di due incontri vietati ai deboli di cuore, con due vittorie dedicate anche all’indimenticabile manager dello scudetto 1976 Carlo Fraschetti, che ci ha lasciato nei giorni scorsi.
A guardare la classifica non ci si crede: dietro la “corazzata” Fortitudo Bologna c’è, solitaria, la formazione bianco azzurra (3V – 1P) che ha tutte le carte in regola per continuare a stupire i propri tifosi. Domenica sul campo scaligero, al termine di una vera e propria maratona in gara 1 durata 4 ore e mezza, i ragazzi di Michele Nani dopo aver condotto tutta la partita si sono fatti raggiungere all’ultima ripresa dal Verona e quindi sul punteggio di 6-6 si è andati agli extra inning, ma quando tutti pensavano che questo colpo a livello mentale potesse essere fatale, ecco uscire tutta la “garra” di questo fantastico gruppo, rappresentata al meglio dalla potenza e dall’eleganza dello “swing” di Luigi Gintili che a basi piene sfodera un poderoso “home run” da 4 punti che serve a contenere la rabbiosa risposta dei veneti e che chiude l’incontro con il punteggio finale di 13-10. Da segnalare, oltre al “grande slam” di Gintili, anche il positivo ritorno sul monte di lancio di Francesco Gabbari dopo l’incidente subito (2RL – 2K) e l’ennesima grande prova di Brian Severino nel ruolo di partente (6RL – 8K), dimostrando ancora una volta di più la sua maturità senza sentire il peso e la responsabilità di essere appunto il partente in una gara di Serie A.
Di tutt’altro andamento gara 2, iniziata gioco forza con ritardo e dove si assiste al duello a distanza tra i due pitcher venezuelani (Guzman per il Verona e il nostro Edward Paredes).

Partita subito sbloccata dal Codogno con il punto segnato da Tommaso Nani, ma poi è un dominio appunto dei lanciatori con Paredes che, prima di lasciare il posto a Kevin Riello, mette a segno ben 11 eliminazioni al piatto in 6 RL. L’argentino, ancora freddo, incassa il punto del pareggio sul doppio del Verona, ma quando le cose sembrano volgere al peggio arrivano le valide di Severino e Matteo Rasoira per il nuovo vantaggio degli ospiti, poi Kevin Riello dimostra che il suo arrivo a Codogno è frutto di una scelta oculata e ponderata e mette a tacere le mazze bianco rosse con 6 K nelle tre riprese in cui è stato assoluto dominatore. Alla fine si festeggia la vittoria sul pullman che riporta a casa la squadra, con le birre e i canti che la fanno da padrone.

Come facciamo sempre, passiamo ora a esaminare i nostri prossimi avversari: il Godo (Ravenna), che dopo due giornate ha un record 2V – 2P con due sconfitte nell’esordio contro la Fortitudo e due vittorie casalinghe nel weekend scorso contro l’Oltretorrente Parma (9-6 gara 1 e 3-2 gara 2). I “Goti” ravennati sono tra i papabili per un posto alla post season, anche per la loro proverbiale consistenza e caparbietà con cui disputano ogni anno il massimo campionato. Guidati da Stefano Naldoni, giovane tecnico ben preparato, e con un Matteo Galeotti sempre utilissimo sul monte di lancio italiano, dovranno fare a meno dell’ottimo lanciatore cubano Garcia del Toro, passato al Grosseto, e ripresentano sul monte quel José Salas Rodriguez già a Godo nel 2021, a Bollate nel 2018 e a Torino nel 2022 sempre con un buon rendimento, e poi il catcher/prima base proveniente dal Cagliari Daniel Acosta e il giovane nettunese Samuele Bruno.

All’esterno un punto di forza sarà il veterano Paolo Tanesini e nel catcher box la sicurezza è garantita da Marco Sabbatani, già nella nazionale italiana al Classic 2017. Sarà una grande domenica di baseball quella da vivere al “Jaguar Stadium” vista la caratura degli avversari, ma i ragazzi di Nani & Co. non lasceranno nulla di intentato per continuare nel momento magico che stanno vivendo e sfodereranno tutta la grinta e l’anima da guerrieri che li hanno portati a essere la vera sorpresa di queste prime due giornate di campionato.
Potrete seguire entrambi gli incontro attraverso la diretta “play by play” sul sito della Federazione e tramite gli aggiornamenti sui nostri canali social.

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Pietro Barattini

Pietro Barattini nato a Lodi nel “lontano”1962. Ho iniziato a seguire il baseball ed in particolare la formazione del Codogno già all’inizio degli anni 2000. Svolgo il ruolo di “speaker” allo stadio dal 2005 e sono l’addetto stampa dal 2012. Webmaster del sito internet faccio parte del Consiglio Direttivo del Codogno Baseball ’67 dal 2015.