La T&A non vuole farsi trovare impreparata all’appuntamento di European Cup e così ha deciso di aggiungere al roster tre elementi di valore che possano aiutare il team nei giorni di gare. In rigoroso ordine cronologico, si tratta di Capra, Cruceta e Persichina. Anthony Capra, Francisco Cruceta e Joe Persichina. Il secondo e il terzo sono conosciuti anche dagli spettatori sammarinesi per aver sfidato la T&A con la maglia di Rimini nelle scorse stagioni, mentre Capra è al debutto nel contesto europeo.
Anthony Guerino Salvatore Capra è un lanciatore mancino americano di 27 anni nato ad Arvada, Colorado, ha frequentato Wichita State ed è stato scelto dagli Oakland Athletics al 4° giro del draft del 2008. Con l’organizzazione degli A’s ha cominciato in singolo A a Kane County nel 2008 (4-3, ERA 4.22) e ha replicato con la stessa squadra e con Stockton nel 2009 (6-9, 3.20 in 152 inning lanciati con 170 strike out). Nel 2010 è stato a Midland in AA (6.13, 4.27), mentre nel 2011 ha bagnato il naso in triplo A oltre ad aver fatto qualche apparizione in rookie league e tanti inning in doppio A. In totale, nel 2011, un record di 2-7 e 4.95 di era. Poi il 2012 (3-3, 5.48) tra Independent League a Wichita e A+ a Stockton. Nel 2013 ha incrementato enormemente la produzione per quanto riguarda il bilancio vittorie-sconfitte (7-2) e lo ha fatto in doppio A a Wichita (ERA 3,96 in 100 inning, 122 strike out). Infine l’attualità, il 2014, sempre a Wichita in doppio A: 4-2, 2.72 di ERA e 46 strike out in 49 inning.
Anthony, quali sono le tue prime sensazioni? “Buone, mi piace l’atmosfera del gruppo. La squadra mi ha accolto benissimo, ho visto buoni giocatori e non vedo l’ora di giocare. La Coppa? Ne ho sentito parlare anche se non la conosco direttamente, sono eccitato”.
Qual è la tua miglior qualità? “Penso sia quella di essere un agonista, di andare avanti lancio per lancio senza badare a quello che sta succedendo. E anche cambiare spesso velocità”. Come si fa a esprimersi al massimo in una competizione così breve? “Sono partite come le altre e non va fatta più grande di quella che è. Giochiamoci una partita alla volta”.
Il secondo lanciatore scelto per questa Coppa è il dominicano Francisco Cruceta, conosciuto dagli appassionati di baseball Ibl principalmente per la militanza con Rimini. Destro di 33 anni, Cruceta in quel 2012 ha prodotto cifre eccellenti in regular season (6-5, 2.60 di ERA e 119 K in 79.2 inning), in semifinale (0.79 in 12 inning) e nelle Italian Baseball Series (3.24 in 8.1 riprese).
Infine Joseph Heinrich Persichina, interno di quasi 30 anni che ha giocato in Ibl a Godo nel 2011 (293 di media) e la stagione successiva con Rimini, totalizzando nel 2012 un ottimo 335 di media in regular season, un 282 in semifinale e un 231 nelle Italian Baseball Series.
Joe, quali sono le tue prime sensazioni all’arrivo alla T&A? “Buone, è chiaro che sono avvantaggiato dal fatto di conoscere già l’ambiente del baseball italiano. Conosco tanti ragazzi di questa squadra per averci giocato contro e non sarà un problema ambientarmi. Il gruppo è molto affiatato. Sono qui per giocare e per portare a casa la Coppa, in finale si affrontano due squadre di alto livello”.
Qual è la tua qualità migliore? “Fare al meglio le piccole cose, cercare di eseguire i fondamentali nel modo migliorie senza esagerare. In battuta cerco di guardare i lanci e di mettere pressione al pitcher perché voglio arrivare in base”.
Qual è la ricetta per la Coppa?
“Userò questi giorni per prepararmi al meglio, ma il segreto è pensare a una partita alla volta, un lancio alla volta. Sono gare da vincere, noi siamo pronti”.
la legione straniera san marinese si arrichisce di altri 3 mercenari ma forse era meglio puntare su vasquez e duran .persichina non vale neanche un unghia degli altri 2 tagliati