Inizio dicendo che solitamente quando scrivo lo faccio in terza persona, per abitudine o per gioco, non lo so, ma oggi è diverso, non potrei farlo, oggi non ci sono numeri, azioni, ma solo sensazioni e cronache di momenti vissuti fuori dal campo.
Ovviamente la Logica diceva che solo una congiunzione astrale con una probabilità infinitesimale poteva a questo punto portare via la Promozione, ma la scaramanzia imponeva sempre di attendere la Matematica che ieri diceva che per conquistare la Serie A2 Pianoro doveva andare a Verona e vincere 2 partite, difficile, molto difficile, infatti la prima partita la portano a casa i Dynos, quindi per la Matematica Pianoro avrebbe potuto essere ancora raggiunta e superata addirittura da 3 formazioni (Cervignano, Verona e Ponzano), poi arriva la notizia da Vicenza che Ponzano è stato sconfitto, nulla cambia in realtà, per la matematica occorre vincerne ancora 2.
Parte la gara della sera e subito salta la luce per cui si giocherà con circa mezz’ora di ritardo; è tutto il giorno che mando aggiornamenti sul gruppo Whatsapp dello staff di Pianoro Baseball perchè anche da lontano ci sono persone che “soffrono”, e fino ad ora non erano grandi notizie…
I messaggi di Gara 2 iniziano un po’ meglio, “Fine primo: 1 a 0 per noi”, “Fine secondo: 2 a 0 per noi”, poi mi arrivano altri messaggi “ma se vinciamo questa siamo a posto?”, qualcuno risponde “no, terremo dietro Verona, ma Ponzano potrebbe ancora arrivare a pari con noi e gli scontri diretti…”, si va avanti, la partita è tiratissima, ma siamo sempre lì “Fine terzo sempre 2 a 0”, “Fine quarto ancora 2 a 0”, “Fine quinto avanti 3 a 0!”, “Fine sesto ancora 3 a 0”, alle 23,42 arrivano 3 messaggi da tre persone diverse ma tutti con la stessa informazione “Vicenza ha vinto anche gara 2!”, “Se vinciamo questa è fatta”, ma nel frattempo devo rispondere “Fine settimo: 3 a 1!”, so che Ponzano ha perso, ma non posso dirlo ai ragazzi, sono troppo concentrati e neanche ai tecnici che stanno gestendo il match… devo tenerlo dentro, non è facile. Nell’ottavo infatti mi accorgo che sono più nervoso del solito, parlo con il coach Andrea Billi e commento molto più del solito quanto avviene in campo, so che non dovrei, ma non è facile, Verona riesce ad accorciare ancora “Fine ottavo, sopra 3 a 2, Albi ancora sul monte…”, inizia il nono e non cambia nulla, passeggio nervoso nel dug out durante l’ultima difesa, uomo in base, bunt di sacrificio e base intenzionale, punto del pareggio in seconda e del sorpasso in prima, volata corta a sinistra che Elton controlla senza problemi, manca un out, l’interbase avversario gira il primo lancio, una rimbalzante che Albi raccoglie e assiste Edo in prima: game over, Pianoro vince.
Mentre gli atleti si abbracciano al centro del diamante mi avvicino al monte e scandisco: “Ragazzi! Un attimo… Vicenza ha vinto anche Gara 2: siete in A!”, l’esplosione di gioia dei ragazzi non ha prezzo, ma anche la gioia e la soddisfazione negli occhi di Tony, Luis e Andrea la dice lunga sulle sensazioni, dopo di che: canti, abbracci e festa per tutti, arriva anche Iacopo con le stampelle che ha raggiunto la squadra per assistere a questa Gara 2, anche questo è un esempio di come questo Gruppo sia cresciuto in questo anno, un gruppo non numeroso, senza “mercenari” e con molti giovani, c’è il nucleo storico con il capitano Albi, Matte, Facco, Chiere, Save e Iacopo, i giovanissimi Bosco, Frasca, Carlos e dal girone di ritorno anche Matteo (tutti under 18), Jack, Elton e Cristian arrivati lo scorso anno e i “nuovi” Edo, Ciappi e Paul, tutti loro hanno scritto questa bellissima pagina della storia di Pianoro, insieme allo staff tecnico (Tony, Luis e Andrea).
Un ringraziamento anche alle persone che hanno lavorato dietro le quinte e che hanno reso possibile tutto questo, cito per primo il Dirigente e fotografo Domenico, che non ha potuto essere presente a Verona, e a seguire il gruppo dirigente con Tommy, Fede, Ciccio e Cocco (scusate, ma oggi non ci sono nomi e cognomi, del resto non vengono mai usati quando ci si parla).
Il campionato comunque non è ancora finito, anche se Pianoro è sicuro della Promozione restano ancora ben 4 giornate, cioè 8 partite, da affrontare per raggiungere nuovi traguardi e stabilire nuovi record.
Grazie Ragazzi!
Complimenti,e’ bello vedere tanti diamanti e tante squadre in provincia di Bologna.