Intervista con il blogger belga che segue giornalmente il baseball internazionale

Pubblicato il Set 22 2021 - 10:21am by Massimo Moretti

Chris Kabout è una presenza fissa sul nostro gruppo Facebook Casabase, collaboratore del blog dutchbaseballhangout.blog, praticamente giornalmente ci apre una finestra sul mondo del baseball europeo ed internazionale. Con i campionati Europei appena conclusi abbiamo pensato di ascoltare le sue impressioni, non solo su questa competizione.

Campionati europei terminati con il quarto trionfo olandese, che si confermano i padroni del baseball in Europa, come hai visto questa ennesima affermazione?

“Ad essere onesti, quest’anno sono stato molto deluso. Mai prima d’ora ho provato così poca emozione per la vittoria del campionato europeo da parte della nazionale olandese. ciò è dovuto principalmente al cosiddetto ringiovanimento. Diversi giocatori nel pieno della carriera sono stati messi da parte, mentre alcuni veterani con un’età di 33 anni o più sono stati tenuti in squadra. Questo ha lasciato sbalorditi molti fan olandesi, me compreso.”

Abbiamo constatato che la concorrenza per il podio sta aumentando, Italia, Israele in versione USA, Spagna versione latinoamericana, la costante Repubblica Ceca, chi può interrompere il dominio Olandese nei prossimi anni?

“A causa delle assurde regole consentite dal WBSC, le nazionali possono assumere americani, centroamericani e chi più ne ha più ne metta. Se questi giocatori hanno un passaporto dei paesi, “rappresentano”, va bene. Hai già visto quest’anno che gli olandesi hanno dovuto andare in profondità nelle partite sia nei quarti di finale, che nelle semifinali ed anche in finale. Quindi, non è una questione di SE gli olandesi saranno battuti, è una questione di QUANDO. Ma siamo onesti. Cosa vince il baseball locale con l’assunzione di questi giocatori? Prendiamo come esempio la Gran Bretagna, circa il 46% del roster era composto da giocatori nati in America o in Canada, la maggior parte di questi giocatori gioca nei campionati minori o nei college. Finché sarà così, il baseball britannico non migliorerà, e in effetti è lo stesso con la squadra spagnola e israeliana . La situazione italiana, il manager Mike Piazza ha selezionato molti giocatori nati all’estero, ma almeno che stanno giocando in serie A e il baseball italiano ne sta beneficiando.”

Dal tuo Belgio, segui praticamente giornalmente il mondo del baseball in Europa, come vedi lo stato di salute del nostro sport nel vecchio continente?

“Sinceramente, penso che il baseball in generale sia uno sport che sta lentamente morendo. Lo vedi negli Stati Uniti, dove lo sport sta perdendo interesse da parte delle giovani generazioni. Da due decenni, il numero di giocatori attivi nei Paesi Bassi è in calo. Correggimi se sbaglio, ma in questo momento la Francia è l’unico paese dell’Europa occidentale in cui lo sport sta crescendo. Se i paesi continuano ad assumere stranieri per le loro squadre nazionali, questi giocatori impediranno ai giocatori locali di entrare nella squadra nazionale. Il risultato è che questi giocatori locali perderanno interesse per il gioco. Non so dire quanta attenzione riceva il baseball italiano dalla stampa nazionale, ma in Olanda non c’è quasi più nessuna attenzione da parte della stampa nazionale. E per questo motivo, lo sport sta diventando uno sport sconosciuto per la maggior parte degli olandesi. Di conseguenza, lo sport sta diventando sempre più piccolo. E temo che sia così in molti paesi europei.”

Ultima domanda, negli ultimi anni ci sono stati diversi tentativi di Lega Europea per Club, credi sia possibile pensare a questo tipo di struttura ?

“Finché la CEB/WBSC Europe non farà tutto il possibile per far fallire questi campionati, potrebbe avere una possibilità. Prendi l’ultimo tentativo, l’ESLB, per esempio. La WBSC Europe si sta opponendo a questo campionato in ogni modo possibile. Spero che l’ESLB dia un’occhiata al Tuitert Attest. Questo attestato riguardava i giochi di pattinaggio di velocità a Dubai ed è stato osteggiato dall’ISU (International Skating Union). La Corte Europea si è pronunciata a favore del pattinatore Mark Tuitert. Questo decisione ha creato un precedente nel mondo dello sport (europeo). Ma ad essere onesti, ho i miei dubbi sull’ESLB. Penso che prendano l’organizzazione troppo alla leggera. Pensano davvero che mettere una squadra in Portogallo, dove il baseball è ancora agli inizi, renderà lo sport popolare laggiù? Il paese ha una cultura calcistica. Il baseball è uno sport molto marginale in Portogallo.”

Nelle foto il podio dell’Europeo Olanda, Israele ed Italia del nostro fotoreporter Cristiano Gatti PH @cristianogattiph

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Massimo Moretti

Nato nel 1973....aspettando da troppo tempo lo scudetto. Semplice appassionato di baseball come tutti quelli che vivono nella città del Tridente. Ottima prima base nei tempi (mio giudizio) protagonista assoluto in una partita con la maglia dei Ragazzi del Nettuno B.C. contro gli americani della base Nato di Napoli (ho le prove ed i testimoni). Vanto una presenza al piatto con la maglia del Baseball Club Rovigo in serie C nono inning uomo in base sotto 3 a 1 in quel di Poviglio strike out senza gloria. Ho provato la scalata nelle Minors come da foto profilo ma senza successo.

2 Commenti Unisciti anche tu alla conversazione!

  1. MLB 22 Settembre 2021 at 12:17 -

    Più che ragionevole la tesi del sig. Kabort quando afferma che la decisione di Mike Piazza di selezionare giocatori nati all’estero, ma che almeno giocano nel campionato italiano, sia più che plausibile. Almeno questi giocatori alzano il livello del gioco e fungono da esempio per i più giovani. Ma questo non ci deve distogliere dal vero problema. A parte la perdita di interesse addirittura negli USA dove una volta il baseball era considerato “America’s best past time”, lo sport in genere deve essere coltivato già nelle scuole per poi trasferirsi sui campi dei vari sport. A mio umile parere è qui che inizia la formazione dell’atleta. Il primo scopo dello sport deve avere come obiettivo il divertimento, a cui poi si aggiungerà la voglia di imparare/migliorare tramutandosi in successo, inteso nel senso più esteso della parola. La formula è semplice: D+A=S, cioè Divertimento+Apprendimento=Successo. Anteporre questa ultima condizione alle altre due ci conduce da nessuna parte. E’ dai giovani che bisogna iniziare, è ai giovani che vanno assegnati i tecnici maggiormente rivolti all’insegnamento, ed è importante non fare confusione tra l’insegnamento dei fondamentali e l’insegnamento di saper vincere. Questi principi sono le fondamenta per la crescita dello sport che altrimenti, come sostiene ancora una volta il sig Kabort, si continuerà ad assumere stranieri per la nazionale impedendo ai locali di entrare nel giro e fare la necessaria esperienza, o peggio ancora, perdere interesse e abbandonare. Quindi, la mia umile opinione è che il maggiore investimento va fatto in tecnici i quali devono avere come obiettivo primario la crescita dei suoi ragazzi.

  2. luigi 25 Settembre 2021 at 11:16 -

    L’analisi del sig. Kabout non fa una grinza, “il baseball sta lentamente morendo….” sono d’accordo con MLB che è ai giovani che vanno assegnati i tecnici maggiormente rivolti all’insegnamento, ma non basta, purtroppo il problema è a monte.