Sono 25 le procedure di svincolo andate a buon fine. Lo rende noto l’Ufficio Tesseramenti della FIBS.
Per quel che riguarda i campionati di baseball, il nome più noto tra quelli che hanno fatto ricorso alla procedura di svincolo unilaterale è quello di Mario Chiarini. Come è ormai noto, il Capitano della nazionale è passato dal Rimini al San Marino.
Andando agli altri svincolati c’è stata una vera e propria fuga dal Nettuno2 e dal Nettuno Elitè con ben 5 atleti che hanno lasciato le società nell’orbita di Domenico Della Millia. Sono Marco Vitone (da Nettuno 2 a Città di Nettuno), Alessandro Castagnetti (da Nettuno2 ad Academy Nettuno), Federico De Santis (da Nettuno Elite ad Academy Nettuno), Alessandro Calisi (da Nettuno2 ad Academy Nettuno) e Carlo Cianfriglia (da Nettuno Elite ad Academy Nettuno). Poi Nicholas Battistella (da Rangers Redipuglia a NBP Ronchi dei Legionari), Giulio Briggi (da T-Rex Pastrengo a Verona), Matteo Nifosì (da Dynos VR a San Martino Junior), Emanuele Sartor (da T-Rex Pastrengo a Verona), Pietro Gianoglio (da Fossano a Mondovì), Elia Postiglioni (da Fossano a Mondovì), Kevin Buzzolo (da Europa a Cervignano Tigers), Tommaso Scagnolari (da Castenaso a Nuova Pianorese), Riccardo Samsa (da Rangers Redipuglia a NBP Ronchi dei Legionari), Gabriele Piumatti (da Fossano a Goti).
Nei campionati di softball hanno invece cambiato casacca: Giulia Zennaro (da Rovigo a Thunders Castellana), Giulia Longhi (da Caserta a Cali Roma XIII), Chiara Giudice (da Caserta a Pescara), Giulia Bertani (da Legnano a Saronno), Tiziana Casamassima (da Legnano a Saronno), Valentina Grazzi (da Legnano a Saronno), Erika Masetti (da Legnano a Saronno), Arianna Nicolini (da Bollate a Saronno), Alice Nicolini (da Bollate a Saronno).
Mancano all’appello i nomi di due giocatori di IBL, Roberto Rodo e Luca Martone. Il lanciatore Rodo era stato svincolato dal Nettuno BC, noi di Baseballmania già ad inizio dicembre abbiamo scritto del ricorso presentato dal Nettuno2. Per l’interno Luca Martone c’erano sempre nel mese di dicembre dei rumors che parlavano di un probabile ricorso, poi il Padova in concomitanza con le festività natalizie ha annunciato ufficialmente l’ingaggio del giovane interbase nettunese. Sembrava quindi che per Martone le cose erano andate a buon fine. Il giocatore ha già iniziato gli allenamenti con la squadra veneta, ma a questo punto non essendoci il suo nome nella lista ufficializzata dalla Fibs, tutto lascia pensare che anche la procedura che lo riguarda sia sub judice come per Rodo.
Ma se un giocatore firma lo svincolo e la società che acquisisce il giocatore nei tempi stabiliti ed effettua il versamento secondo parametro ufficiale e sempre nei termini stabiliti quale è la motivazione del ricorso? Domanda da porre a chi accetta tali ricorsi, alla fine chi ne rimane più danneggiato è l’atleta.
E se invece dello svincolo unilaterale fosse stato raggiunto un accordo bilaterale? Non so domando…