Chiamati dall’amico Massimo Giardina, Delegato FIBS Calabria, rispondiamo all’appello. Con il pulmino in dotazione, la mattina presto partiamo per Cosenza coach, giocatori e genitori. I ragazzini sanno che i loro compagni potranno recuperare un po’ di sonno dopo una intera settimana di scuola. Loro non potranno farlo, ma questo non pesa, perché hanno una missione speciale.
Portare alto il nome del Baseball Basilicata e aiutare la Calabria a diffondere questo sport. Arrivati a Cosenza, la piazza dove si svolge la manifestazione è proprio sotto il Municipio. I ragazzini di Cosenza e dintorni ci stanno aspettando e lo speaker (Massimo Giardina) annuncia il nostro arrivo con grande enfasi.
I genitori calabresi e le autorità ci accolgono con applausi e ammirazione. La missione si fa ancora più speciale perché l’attesa è alta. Salutiamo tutti, facciamo conoscenza con i ragazzi, ci presentiamo con le autorità e siamo pronti per giocare.
Il campo è stato tracciato e le squadre sono in campo pronte a confrontarsi. La partita inizia e la pallina comincia a viaggiare tra battute, eliminati e punti. I ragazzi sono concentrati come se si giocasse una finalissima importante, ma sono pronti ad aiutarsi anche tra avversari quando è necessario.
Lo speaker chiama la pausa e offre a tutti, ottimi dolci preparati dai genitori calabresi.
È l’occasione per fare i complimenti al delegato Massimo Giardina per la bellissima manifestazione organizzata che ha tenuto conto di tutto, anche di eventuali infortuni con la presenza dell’ambulanza.
È una realtà nascente e merita tanto apprezzamento. I genitori sembrano soddisfatti nel vedere i loro figli molto impegnati in questo sport così nuovo per loro. Si riprende la partita e i ragazzi calabresi sembrano più organizzati grazie anche al coach Giovanni. Provano a mettere in difficoltà i nostri ragazzi che rispondono con la maggiore esperienza in questo sport.
La partita termina con il bellissimo saluto a centro campo e la foto di rito, tutti uniti in un unico gruppo. Le autorità ringraziano per la partecipazione, i genitori applaudono, i ragazzi sono soddisfatti per la bella trasferta cosentina. Tutti meritano un premio, compreso il personale addetto all’ambulanza.
Chi merita un ringraziamento speciale sono i genitori, sia calabresi, che hanno permesso ai loro figli di avvicinarsi ad uno sport così affascinante, sia i rivellesi che hanno accompagnato i loro figli per vivere con loro un’avventura particolarmente gratificante.
C’è il tempo per visitare la sede cosentina di Sport e Salute che è un vero e proprio museo.
Il responsabile ci guida e ci illustra tutti gli ambienti ricavati dentro la vecchia stazione ferroviaria di Cosenza.
Torniamo sotto il Municipio dove ci aspettano le pizze offerte dal delegato FIBS Calabria.
Dopo i dovuti e sentiti ringraziamenti per la bellissima accoglienza e per le belle parole di stima che ci sono state riservate, salutiamo e partiamo in direzione Rivello. Siamo a casa, mai ragazzi meritano un ulteriore premio: un bel gelato, con la promessa che tornati a casa faranno tutti i compiti.
Come sempre il baseball ci permette di trascorrere belle giornate all’insegna dello sport e dell’amicizia.
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