Al Tokyo Dome il team di Mike Piazza deve cedere il passo al Giappone, dopo una gara che ha visto gli azzurri stare in partita per metà gara, ma alla lunga esce fuori la forza dei padroni di casa, che riescono a trovare il bandolo della matassa e accedere al prossimo turno, da imbattuti del torneo.
Da un lato il giocatore più famoso del momento e più rappresentativo della nazionale nipponica, ossia il two-way player Shohei Ohtani, il Babe Ruth giapponese e dall’altra una squadra che ha staccato il pass ai quarti di finale, dopo aver battuto all’ultima partita i più quotati del Regno dei Paesi Bassi. Girone quello italiano molto equilibrato, dove tutte e cinque le squadre hanno terminato l’esperienza di Taichung con due vittorie e due sconfitte. La differenza secondo regolamento è stata determinata dal coefficiente punti subiti al confronto con gli out e l’Italia in quell’ultima gara ha dato il massimo per continuare nella competiziona.
Per la cronaca i primi a battere valido è il team Italia, dove il fenomeno Shohei Ohtani subisce un singolo da Dominic Fletcher, ma il giapponese poi trova il terzo out e chiude indenne la ripresa.
Al cambio di campo inizia con qualche difficoltà l’altro partente, Ryan Castellani, che subisce prima un singolo da lead-off da Lars Nootbaar, poi concede una BB a Kensuke Kondoh, dopodichè riesce ad eliminare lo stesso Ohtani e Masataka Yoshida.
Castellani poi riesce a chiudere l’inning trovando il terzo out, eliminando al piatto dopo otto lanci lo slugger Munetaka Murakami.
Il Giappone tenta di colpire l’Italia al 2° inn., dove Castellani concede una BB da lead-off a Kazuma Okamoto, ma questo dopo il primo out (K su Shugo Maki), viene colto rubando in 2B, ma i giapponesi comunque riescono a piazzare un corridore su quella base, dopo che Sosuke Genda guadagana una BB ed effettua la rubata.
Castellani reagisce e chiude la ripresa eliminando per strike-out il ricevitore Takuya Kai.
Al 3° inn. i giapponesi sbloccano la gara, dove al posto di Castellani è entrato il lanciatore Joe LaSorsa, che dopo il primo eliminato Kondoh guadagna una BB, poi si presenta nel box di battuta Ohtani che colpisce un bunt, ma nell’azione il lanciatore commette errore difensivo e si crea occasione di corridori agli angoli.
Yoshida batte così una rimbalzante in diamante che porta in vantaggio il Giappone per 1-0, dopodiché Murakami va in base per BB e con due corridori in base ci pensa l’idolo di casa Kazuma Okamoto che colpisce il fuoricampo del 4-0 per i giapponesi.
Nella ripresa seguente l’Italia riesce a ricolpire Ohtani con un singolo, di Nicky Lopez, dopo due riprese ben gestite dal lanciatore giapponese (5 K), dopo il secondo out arriva la BB guadagnata da Vinnie Pasquantino, dopodiché il lanciatore elimina Miles Mastrobuoni e chiude indenne anche il 4° inn.
L’Italia ci riprova nell’inning successivo, con Ohtani che colpisce per HP con un out Ben DeLuzio, poi l’offensiva azzurra prosegue con il singolo di David Fletcher e dopo l’eliminazione di Sal Frelick si riempiono le basi nella situazione di due out con l’HP ai danni di Lopez.
A basi cariche arriva così il turno di Dominic Fletcher, che riesce a colpire il giapponese battendo un singolo da due rbi e gara che va sul 4-2 e si crea occasione con corridori agli angoli.
Il manager di casa sostituisce Ohtani col rilievo Hiromi Itoh, che trova il terzo out, eliminando Brett Sullivan.
Al cambio di campo i giapponesi non ci stanno e prontamente reagiscono, dove il neoentrato sul monte di lancio Andre Pallante concede una BB a Ohtani e poi colpisce per HP Yoshida, dopodichè viene sostituito da Vinny Nittoli, che subisce un doppio-rbi per il 5-2 da Murakami, poi ci pensa Okamoto a portare il Giappone sul 7-2, che colpisce un doppio da due rbi.
Giunge il 7° inn. e i padroni di casa colpisono ancora una volta il bull-pen dell’Italia, dove Joey Marciano subisce un solo-homer da lead-off da Yoshida, che vale l’8-2 Giappone.
Marciano è in difficoltà e subisce un doppio da Murakami, poi prima di uscire dall’incontro concede una BB intenzionale a Okamoto; entra Matt Festa che dopo il primo eliminato subisce il singolo-rbi da Sosuke Genda che porta i suoi sul 9-2.
Nel frattempo Yu Darvish entrato per due inning, tra il 7° e 8° subisce un solo-homer da Dominic Fletcher, che fissa così l’incontro sul 9-3 e questo sarà il risultato finale della partita, che sancisce l’eliminazione dal torneo dell’Italia e sarà dunque il Giappone ad accedere alla semifinale di Miami e dall’Estremo Oriente troviamo anche Cuba in semifinale, che in precedenza aveva sconfitto l’Australia per 4-3 al Tokyo Dome e che all’esordio è stata battuta al 10° inn. proprio dall’Italia. Giappone e Cuba sono in attesa delle altre due gare dei quarti di finale per conoscere il proprio destino, ossia Porto Rico contro Messico e Stati Uniti contro Venezuela.
Il vincente è Shohei Ohtani che ottiene anche il secondo successo del torneo, mentre il perdente è LaSorsa, inoltre sugli scudi spiccano Kazuma Okamoto (2/2) autore di cinque rbi e Munetaka Murakami (2/3 e 1 rbi) e per gli sconfitti gli unici tre punti ottenuti, sono arrivati dalla mazza di Dominic Fletcher (3/4).