La notizia è di quelle clamorose. La federazione olandese del baseball e del softball è in grave crisi e sono di ieri le dimissioni del presidente della KNBSB Ron Schel e di tutto il Consiglio Federale. A darne notizia è stato il sito olandese www.honkbalsite.com.
Alla base di tutto ci sarebbe il buco di bilancio nella gestione 2017 della federazione olandese che ammonta a 362.414 euro, una cifra ritenuta troppo alta e per la quale il Presidente Ron Schel aveva proposto al Consiglio Federale un piano di rientro che non è stato ritenuto soddisfacente dal consiglio stesso. Da qui le inevitabili dimissioni di Rod Schel e di tutto il consiglio federale.
Una crisi finanziaria che lo stesso sito olandese ha motivato puntando il dito sulle spese sostenute dalla KNBSB per l’attività internazionale nel 2017. Il deficit previsto dalla federazione olandese per l’esercizio 2017 doveva essere di 175.000 euro, si è invece arrivati a poco più del doppio di quanto messo in preventivo. Certo i risultati non sono mancati, con il piazzamento della nazionale del Regno dei Paesi Bassi tra le prime quattro del WBC e con la partecipazione di ben sette nazionali Orange a tutte le massime competizioni internazionali con la conquista di tre titoli europei.
A che prezzo tutto questo? Se dal punto di vista del risultato sportivo i risultati sono arrivati, dal punto di vista finanziario il 2017 è stato un anno troppo in perdita per la KNBSB e questo, secondo la stampa olandese, è da attribuire ad un mancato introito dalle sponsorizzazioni.
Honkbalsite.con quantizza in 104.00 euro il mancato introito dagli sponsor dal settore softball e di 130.800 euro da quello del baseball, a queste cifre vengono aggiunti altri 65.000 euro di mancante entrate da altre sponsorizzazioni, comprese anche quelle del materiale tecnico, che erano previste in bilancio.
Si citano poi i pesanti premi assicurativi pagati per gli atleti che hanno partecipato al World Baseball Classic che non erano coperti dalle assicurazioni della MLB. Insomma una situazione difficile da sostenere ed il Consiglio federale non ha ritenuto valido il piano di rientro presentato dal Presidente Ron Schel. Si apre quindi una fase di crisi e, come scrivono sul più importante sito olandese di baseball e softball, il futuro del movimento a questo punto è incerto e non è assolutamente il momento ideale per una crisi del genere vista la grande importanza dei prossimi eventi internazionali. PremierSix, Premier12, Europei ed eventuali tornei di qualificazione olimpica con appunto un pass per le Olimpiadi di Tokyo da conquistare sul campo.
Ora si aprirà una fase di “commissariamento” con la guida della Federazione affidata a Ruud Van Zetten, che fu eletto presidente della KNBSB nel 2007 e la sua presidenza durò poso più di un anno e mezzo, attualmente era uno dei consiglieri federali. Ven Zetten guiderà un consiglio federale “Provvisorio” che dovrà traghettare il baseball olandese in questa difficile fase. La domanda che tutti ora si pongono è quanto durerà questo “commissariamento”? Può permettersi il movimento olandese di andare a nuove elezioni in breve termine per consentire ad un nuovo Consiglio Federale di programmare gli eventi internazionali? Oppure sarà il consiglio “provvisorio” guidato da Van Zetten a trovare il modo di portare il baseball olandese verso quegli eventi in cui c’è tanto in palio?
Foto www.honkbalsite.com
con questa cifra in Italia si fa fatica a fare un campionato di A1 ma anche di A2….Allora la voragine che doveva ripianare la FIBS però nessuno si è dimesso allora…
Finira’ tutto in una bolla di sapone…plufff….vogliamo scommettere?